Il mondo del collezionismo dei cristalli di Swarovski ha ormai oltrepassato le frontiere di tutto il mondo.
La piccola azienda Austriaca è riuscita, con la capacità professionale che la contraddistingue,  a lavorare questo prezioso minerale dandogli vita. La scelta della materia prima di eccellente qualità e le particolari tecniche di taglio e di lavorazione hanno fatto si che parte della produzione della famosa cristalleria tirolese di Wattens sia apprezzata da molti collezionisti di tutto il mondo. In una mia recente visita ho potuto constatare come la presenza di giapponesi fosse cospicua e significativa.
La produzione della Swarovski non si limita solo agli oggetti da collezione in cristallo, i più amati e ricercati per la loro sorprendente creatività, luminosità e capacità di rifrangere la luce, ma nella sua produzione annovera anche oggetti altamente tecnici come i binocoli interessando anche il campo della moda, con borse, gioielli, orologi e una piccola schiera di oggetti minori, piccoli gadgets a disposizione nell’omonimo museo austriaco.
Il museo Swarovski merita sicuramente una visita, ricavato sotto una morbida collina erbosa dove all’entrata vigila una grande maschera, sempre ricavata dalla collina, con occhi di cristallo. Il museo è un alternarsi di sale, difficile descriverlo, il giro non è molto lungo ma ti fa rimanere con il fiato sospeso passando da un ambiente ad un altro, sempre diverso sia per tematica che per scenografia, quest’ultima molto interessante e particolare.
Chi si aspetta di vedere nel museo una serie di salette asettiche con tutti i cristalli in bacheca…..si sbaglia di grosso. Si tratta invece di un vero museo d’Arte Moderna e merita sicuramente una visita. Il Museo Swarovski è ubicato adiacente l’omonima azienda, immerso nel verde di un bel panorama tirolese e precisamente si trova a Wattens/Tirolo (Austria).