Casa & Cose
Per togliere il fastidioso odore che si forma in una teiera o caffettiera che non si usa da tempo: lavarla, asciugarla e lasciarvi dentro una zolletta di zucchero per un giorno. Nella sola caffettiera si può usare un cucchiaio di caffè in polvere.
Solo per chi vive nei paesi più freddi, il modo più economico e sicuro per pulire i tappeti è di lasciarli coprire di neve e poi scuoterli bene. Non risulteranno affatto bagnati, ma soltanto freddi e puliti.
Se si è costretti a dover tenere libri o carte in cantina, per preservarli dalla muffa, occorre spruzzarli di essenza di trementina.
Per pulire oggetti d’argento anneriti a causa dell’ossidazione, si può usare ammoniaca diluita in acqua.
Se le lame dei coltelli sono macchiate e resistenti ai detersivi, si possono sfregare con del limone, poi sciacquarle e asciugarle per bene.
Per rendere più scorrevoli i cassetti dei vostri vecchi mobili, è sufficiente passare della paraffina lungo le guide e sulle pareti e spigoli degli stessi.
Una pianta di pomodoro alla finestra terrà lontane le mosche.
Quando si stira: il copriasse va lavato almeno ogni tre mesi e rimesso al suo posto ancora umido per evitare che si restringa.
Se in casa esiste un camino: tenere lontano dal focolare materiale infiammabile e tappeti. Disporre una grata parascintille.
Non conservare mai la farina in luogo troppo umido poiché si ridurrebbe la sua capacità di lievitare.
Per chi confeziona marmellate in casa: lavare i recipienti versandovi acqua bollente e poi asciugarli bene con un phon per capelli e per mantenere elastica la gomma del coperchio, pulirla con un panno imbevuto di glicerina.
Per pulire l’avorio bisogna usare uno straccio di lana imbevuto in latte e acqua. Strofinare fino a far tornare gli oggetti lucidi come nuovi.

Cucina

Eliminare gli odori sgradevoli in cucina
Quando si cuociono cavoli o cavolfiori, aggiungere all’acqua di cottura un pezzo di pane raffermo.
Quando si frigge, oltre ad arieggiare la cucina, indossare degli abiti da lavoro e avvolgere la test in un foulard o in una cuffia per non impregnare di odore di frittura anche i capelli. Non per nulla, oltre al primario motivo igienico, i cuochi portano berretti o cuffie in testa.
Gli odori del frigorifero si eliminano con una tazzina di polvere di caffè che li assorbirà senza alterare il vero odore degli altri.
Per una stanza appena verniciata di fresco, chiuderla per un paio di giorni mettendo in ogni angolo un piatto con fondi di caffè, questo se si è impossibilitati ad arieggiare.
Per togliere dalle mani l’odore forte di cipolla, fregarle con dei fondi di caffè.

Piccoli trucchi
Se la minestra è troppo salata, immergervi per dieci minuti due o tre fette di patata cruda che assorbirà l’eccesso di sale.
Per separare facilmente il tuorlo d’uovo dall’albume, rompere l’uovo in un imbuto: l’albume scende e il tuorlo rimane.
Per evitare di “piangere” quando si sbucciano le cipolle, immergerle in una terrina colma d’acqua fredda.
Per evitare che le patate cotte al forno si rompano, scottarle prima in acqua calda, si toglierà così l’amido in esse contenuto.
Quando si rassodano le uova, toglierle dal frigorifero almeno due ore prima, si eviterà così di crepare il guscio gelato al calore del fuoco. Se invece il guscio è già incrinato, aggiungere all’acqua di cottura un cucchiaio di aceto, si eviterà che l’albume esca e si spanda nell’acqua.
Per ottenere più succo da un limone, immergerlo in acqua bollente prima di spremerlo.
Come conservare meglio i funghi secchi? Metterli in un vaso sopra uno strato di sale grosso.
Per cuocere meglio insalata belga o cavolini di bruxelles, incidere il torsolo con un taglio a croce.
Per spellare al meglio i peperoni: farli abbrustolire sul fuoco, chiuderli in un sacchetto di carta e ancora in una busta di plastica per dieci minuti in tutto, quindi pelarli e lavarli.
Per sformare meglio il dolce, capovolgere lo stampo su un piatto e scaldarlo con un canovaccio immerso in acqua bollente e ben strizzato.
Se il cespo d’insalata è un po’ avvizzito, metterlo a bagno per una mezz’ora in acqua tiepida  con il succo di un limone: si ravviverà.
Per sbucciare facilmente i pomodori, farli prima sbollentare per 30 secondi in acqua bollente.

Riciclare
E’ avanzato il minestrone? Possiamo riciclarlo infornandolo in una pirofila e cospargendolo con il grana per dieci minuti.
Il pane non è più tanto fresco? Tagliare le fette a dadini, cospargerle con un filo d’olio, sale, pepe o rosmarino in polvere e informare il tutto per 10 minuti. Otterremo dei croccanti e gustosi crostini.
Altro modo per riciclare il pane è di togliere la crosta dalle fette, immergerle nel latte e nell’uovo sbattuto,  friggerle nel burro ben rosolato, servirle ben dorate e spolverate di zucchero anche a velo.
I gusci d’uovo possono essere un ottimo concime per le piante in vaso: lavarli, asciugarli e polverizzarli racchiudendoli in un telo e pestarli con il batticarne.
Le bucce di limone, se immerse in acqua tiepida, ammorbidiscono la pelle ruvida delle mani.

Galateo
L’invitato non deve mai ripiegare il tovagliolo al termine del pranzo, il gesto sottintende l’intenzione di restare ospiti anche nei giorni successivi.
Per raccogliere gli ultimi cucchiai di minestra, inclinare il piatto verso il centro del tavolo e non verso se stessi come verrebbe spontaneo fare.
Non versare mai il vino con la mano sinistra. Anticamente versare le bevande con la sinistra sollevava il sospetto di tradimento: la mano destra poteva nascondere un’arma.
Al ristorante: l’uomo precede la donna per scegliere il tavolo, riservando il posto migliore alla signora (in genere quello con le spalle al muro); uscendo è la donna che deve precedere l’uomo.
Non si deve mai accendere una sigaretta con la fiamma di candele in tavola: un’antica tradizione dice che la fiamma, simbolo di luce e di vita, è un bene comune a tutti i commensali e quindi non va in alcun modo sottratta.

Salute & benessere
Rimedio per i reumatismi al bagno di erica. Far bollire per 10 minuti circa 100 grammi di pianta di erica essiccata in 5 litri d’acqua. Filtrare spremendo bene e aggiungere il decotto nell’acqua calda del bagno. La stessa pianta essiccata può essere chiusa in un sacchetto e immersa in acqua bollente, quando risulterà morbida si può applicare (calda ma non bollente) direttamente sulla parte dolorante.
Acidità di stomaco? Bere un infuso ai fiori di ortica.
Tè al rosmarino per il mal di testa. Quando la causa può essere una cattiva digestione: immergere 2 grammi di aghi di rosmarino essiccati in circa 100 grammi di acqua bollente e lasciare in infusione per circa 10 minuti, filtrare e berne una tazza dopo i pasti.
Per indurire le unghie. Se si rompono facilmente, indurirle immergendole tutti i giorni e per un mese, in olio di oliva caldo lasciandole immerse per circa 15 minuti.
Maschera all’arancia per il viso. Tagliare un’arancia a fette e fare una maschera per 15/20 minuti. Questo frutto è ricco di vitamine e molto nutriente per la pelle.
Per le ustioni da peperoncino. Il primo pronto soccorso casalingo è quello di ingerire latte, mai acqua o vino. Se il bruciore è meno intenso, una mollica di pane potrà bastare a dare sollievo.
Per i piedi affaticati. Fare bagni tiepidi in un infuso di tiglio. Nel coricarsi, appoggiare i piedi su un cuscino che li decongestionerà.
Rughe intorno alla bocca? Allenarsi a fischiare è un esercizio che chiude i muscoli del viso ed evita il formarsi delle piccole rughe attorno alla bocca.
Rimedio per i calli. Applicare uno spicchio d’aglio cotto sotto la cenere sul callo in questione. Tenerlo con una piccola benda e rinnovarlo più volte al giorno. Tempo 4 o 5 giorni e il callo  è spacciato!
Rimedio per i geloni. Ecco un bagno da preparare al primo accenno di prurito a piedi e mani.  Far bollire due manciate di foglie di salvia in una quantità d’acqua sufficiente per un pediluvio o per le mani. Immergervi mani o piedi quando l’acqua è caldissima cercando di resistere il più possibile e aggiungere man mano l’acqua satura di salvia che è stata mantenuta sul fuoco per conservare il calore. Ottimi anche i bagni d’acqua di sedano, ma non fanno scomparire il rossore della pelle. L’acqua di salvia calma completamente il dolore procurato dai geloni.
Un rimedio più pratico per prevenire i geloni sono i massaggi con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool comune.