Vincenzo Lunardi – Il primo italiano a volare su Londra (Lucca, 1759- Lisbona 1806)
Aeronauta di larga fama ai suoi tempi, solcò per primo il cielo di Londra a bordo di una Mongolfiera, strappando ammirazione e stupore agli abitanti della City.
Nato a Lucca nel 1759, Vincenzo Lunardi, dopo aver lungamente viaggiato all’estero, era a Londra quale segretario dell’ambasciatore di Napoli, nel periodo in cui giungevano d’oltre Manica, le prime notizie sull’invenzione di fratelli Montgolfier.
In quel tempo, un altro italiano, il conte Francesco Zambeccari di Bologna, interessava i londinesi al problema della navigazione aerea, riuscendo a lanciare sulla capitale un globo volante in due successive esperienze, il 1° e il 25 novembre 1783.
Il giovane Lunardi, colto e audace, si dedicò appassionatamente allo studio dell’aerostatica, col fermo proposito di ripetere in riva al Tamigi, le imprese compiute anche in Italia da Paolo Andreani.
Una nobile gara si accese fra i due italiani per conseguire il palio ambitissimo della prima ascensione su Londra. Il giovane diplomatico lucchese, più accorto o forse più fortunato a trovare i mezzi finanziari adeguati allo scopo, costruì una grande mongolfiera, con la quale poté veramente attribuire a se stesso, il 15 settembre 1784, il merito eccezionale del primissimo volo umano al disopra delle torri di Westminster e della cupola di San Paolo.
Qualche mese più tardi e precisamente il 23 marzo 1785, anche il conte Zambeccari riuscì a sollevarsi con la sua imponente mongolfiera fra le nubi del cielo londinese, completando la gloriosa affermazione italiana dei primi voli umani sull’Inghilterra, ripetuti successivamente dallo stesso Lunardi a Liverpool, Edimburgo e Glasgow. Poi, sdegnato per frequenti soprusi cui venne fatto oggetto da parte delle autorità inglesi, Lunardi abbandonò la Gran Bretagna, continuando i suoi felici esperimenti in Italia a Madrid e Lisbona.
Trasferitosi in quest’ultima città nel 1794, vi morì qualche anno più tardi.