Vecchio scaldaletto prete in legno

Descrizione

Vecchio “Prete” scaldaletto in legno (TA/ATT/0443/S/1109)

In legno ed angoli in plastica. Una barra centrale in metallo consente di bloccare l’apertura per riporre un braciere al centro.

Posizionato sotto le coperte le sollevava scaldando la parte. Chiuso ha una profondità di pochi centimetri e può essere riposto senza ingombro. Gli angoli sono rifiniti in plastica che flette all’apertura.

Lunghezza totale (chiuso) cm. 110. Altezza cm. 28 circa, larghezza cm. 30.

Oggetto da esporre in bellavista in vari ambienti rustici nonché da collezione e/o arredo. Come da fotografia.

Questo attrezzo di legno, composto da due coppie di asticelle ricurve, unite e fermate agli estremi e con una base quadra centrale ricoperta a volte di lamiera (per evitare bruciature provocate da eventuali fuoriuscite di faville dal braciere che vi veniva posato), formava una vera e propria “gabbia” aperta e teneva sollevate le coperte permettendo al calore di diffondersi nel letto.

In tempi passati venne molto usato nelle case di campagna o in quelle delle famiglie meno abbienti, fino alla seconda metà del 1900, quando ancora le case erano appunto prive di riscaldamento, ci si infilava in un letto piacevolmente tiepido anche in stanze che l’inverno non risparmiava dal gelo.

Oggi è stato completamente soppiantato da scaldaletto elettrici o meglio ancora da termocoperte, sopravvive come oggetto d’arredamento d’antiquariato e nei musei della civiltà contadina.