Questi caratteristici sifoni furono molto in uso prima della seconda guerra mondiale e fino alla metà del 900 per l’erogazione di acqua potabile gassata servita negli esercizi pubblici. Generalmente si tratta di bottiglie di vetro di dimensioni generose e consistenti, capaci di resistere alla pressione di alcune atmosfere, con una valvola a rubinetto al posto del tappo per l’erogazione della bevanda frizzante.

Quando l’acqua minerale era ancora poco conosciuta, la bevanda più economica e dissetante nei bar, nelle osterie, sulle navi da crociera e in altre attività di ristorazione, era l’acqua di seltz contenuta in queste singolari bottiglie. L’Acqua di seltz o semplicemente il seltz indica un’acqua priva di cloro, fortemente gassata, ottenuta immettendo anidride carbonica. La robusta bottiglia di vetro o anche di metallo è fornita di una particolare chiusura comprendente un cannello che giunge fino al fondo: il liquido, sotto la pressione dell’aria compressa contenuta nella parte superiore della bottiglia, esce spontaneamente non appena si agisce su un’apposita leva a molla incorporata nella chiusura stessa.

Spesso recano impresso il nome del locale di provenienza o la pubblicità del liquore miscelato per i cocktails. Di seguito alcuni tra i più noti realizzati con l’aggiunta di soda e ricetta.

Americano: Martini Rosso (1/3), Bitter Campari (1/3), Soda water (1/3), Scorza di limone, Arancia (1 fetta)

PREPARAZIONE – Creato negli anni Trenta a Milano, può essere considerato il padre del famoso cocktail Negroni. Ecco la preparazione: direttamente in un tumbler, precedentemente raffreddato, versare abbondante ghiaccio (2/3 del bicchiere) il Campari e il Martini Rosso. Mescolare bene e completare il tutto con la soda. Guarnire con una fettina d’arancia e la scorza di limone. Servire subito.

Gin Fizz: Gin (4,5 cl), Succo di limone (3 cl), Sciroppo di zucchero (1 cl), Soda Water (8 cl), Mezza fetta di limone

PREPARAZIONE – Preparare nello shaker versando nell’ordine il Gin, il succo di limone e lo sciroppo di zucchero. Agitare bene. Versare in un tumbler pieno di ghiaccio. A questo punto aggiungere la soda water. Servire senza mescolare nuovamente. Decorare con mezza fetta di limone.

Martini Spritz: Martini Bianco (4 cl), Prosecco (6 cl), Soda (QB), Lime (2 fette), Menta (qualche fogliolina)

PREPARAZIONE – Come tutti gli Spritz, anche quello col Martini viene preparato col Prosecco come ingrediente di base. Il colore del noto Vermut italiano, da versare nelle quantità specificate direttamente all’interno di un bicchiere ben freddo e colmo di ghiaccio, è bianco. Senza mescolare, aggiungere la Soda in quantità “a piacere”, a seconda dei propri gusti. Aggiungere quindi due fettine di lime e alcune foglioline di menta fresca. Attendere un tempo ragionevole (stimabile in un minuto) affinché la menta insaporisca il preparato, quindi servire con due cannucce corte.

Mojito: Rum (5 cl), Soda (quanto basta a colmare il bicchiere), Lime (1 frutto), Zucchero di canna (2 cucchiaini), Menta (una decina di foglie)

PREPARAZIONE – Questa è la preparazione del Mojito originale cubano. Deporre in un bicchiere tumbler le foglie di menta, il succo di lime e i due cucchiaini di zucchero di canna (raffinato, quindi bianco). Con un pestello mescolate, esercitando una pressione leggera, in modo da amalgamare il tutto senza spezzare le foglie di menta. Aggiungere abbondante ghiaccio (non tritato). A questo punto versare il Rum bianco e colmare con la soda. Decorare con una cannuccia (con cui mescolerete molto leggermente il cocktail, senza sgasare la soda), un rametto di menta e una fettina di lime.