Non esiste una regola ben precisa sul modo di preparare il caffè né, tanto meno, quale deve essere il suo sapore e la sua consistenza. Si sa però che deve essere tostato e macinato prima di utilizzarlo sotto forma di bevanda.
In Italia il caffè veniva tostato mettendo i chicchi in recipienti poggiati su una forte fonte di calore.
A seguito della tostatura avveniva la macinatura che cambiava chiaramente la consistenza del chicco ma non il suo sapore. Il risultato finale era una polvere molto sottile come la farina.
Un tempo la macinatura si faceva con mortaio e pestello ma ben presto si arrivò all’invenzione del macinino a manovella che triturava il chicco a proprio gradimento, saggiando la consistenza con le proprie dita… e il macinino ormai fa già parte della nostra memoria… mi sembra ancora di sentirne il profumo durante la macinatura… già… il macinino… oggi divenuto un ricercato oggetto da collezione.