Piccolo vademecum sugli strumenti musicali antichi
Gli strumenti musicali si classificano secondo il materiale di cui sono costruiti e il modo in cui riproducono il suono. Il musicologo Curt Sachs (1881-1959) classificò gli strumenti musicali in base alla loro struttura fonica, ovvero al modo di riproduzione del suono.
Gli strumenti d’orchestra sono divisi in tre gruppi: strumenti ad arco, a fiato (legni e ottoni) e a percussione. Gli strumenti ad arco suonano quando le corde vengono pizzicate dalle dita o sfregate da un archetto e quelli maggiormente presenti in un’orchestra sono l’arpa, il contrabbasso, il violino, la viola, il violoncello. Ci sono poi la chitarra, la balalaika, il banjo, il mandolino e la cetra. Il clavicembalo è considerato nelle orchestre uno strumento a corde pizzicate, mentre il pianoforte a corde percosse.
ARPA
(strumento ad arco con corde di diversa lunghezza)
Dal germanico harpa
E’ uno degli strumenti più antichi, nel Medioevo fu quello più importante e veniva utilizzato come solista o per accompagnare recite di prosa e spettacoli. Dotato di una discreta varietà di timbri che veniva ottenuta pizzicando le corde con le unghie o i polpastrelli.
BOMBARDA
Strumento a fiato dal suono profondo, utilizzato soprattutto nel Rinascimento. Era dotato di sette fori e di interno conico.
CETRA
Strumento a corde pizzicate usato tra il XVI e il XVIII secolo.
CHITARRA
Antichissimo strumento a corde noto in Europa fin dal secolo IX.
CIARAMELLA
(strumento aerofono)
Strumento dotato di canna a forma conica di 7 o 8 fori. Progenitore della bombarda e del più moderno oboe.
CITOLA
Strumento cordofono a pizzico. Le prime testimonianze risalgono al XII secolo. Era dotato di una piccola cassa a fondo piatto e di un manico corto. Dotato inoltre di quattro corde metalliche.
CORNAMUSA
Strumento a fiato composto da un otre dove imboccano tre o quattro canne, una per dare fiato, le altre per suonare.
CORNETTO
(strumento aerofono)
Strumento a fiato composto da un bocchino, aveva una forma conica ed era dotato di 7 o 8 fori. In voga nel Rinascimento, era di legno o d’avorio.
FLAUTO
(strumento aerofono)
Quello medievale era costituito da un unico pezzo tornito e poteva essere ricavato dal legno, da un corno o da una canna. Inoltre poteva essere diritto o traverso.
GHIRONDA
Questo strumento era costituito da una cassa armonica. Una manovella azionava un albero su cui era collegata una ruota di legno la quale funzionava come un archetto e girando sfregava sulle corde facendole vibrare.
LIUTO
(strumento cordofono)
Questo strumento era composto da una cassa armonica e da un manico applicato alla cassa stessa. Di origini antichissime, nel Medioevo era utilizzato come strumento da accompagnamento. Era dotato di 4 o 5 corde doppie.
MANDOLINO
(strumento cordofono)
Strumento musicale antichissimo. E’ una variante della mandola dalla cassa tondeggiante e il manico corto, viene suonato con il plettro.
ORGANO
(strumento aerofono a tastiera)
Dal greco órganon = strumento
Questo strumento era munito di canne e serbatoio d’aria. Nel Medioevo era considerato lo strumento più adatto per le cerimonie religiose. In origine era dotato di una sola serie di canne. Le canne venivano aperte utilizzando dei tiranti e solo a partire dal Trecento venne introdotta la tastiera.
PERCUSSIONI
Famiglia di strumenti molto numerosa. Comprendeva tamburi, tamburelli, tamburelli a sonagli (suonato con le mani), piatti, triangoli e campane.
SCACCIAPENSIERI
Strumento di origine popolare, in legno o in metallo era formato da una sbarretta da tenere fra i denti. Pizzicando con un dito la lamella fissata sulla sbarretta si produceva il suono e la bocca fungeva da cassa di risonanza.